Da quando Pasquale Makishima nel 2009 ha iniziato a farsi un nome nel mondo della pizza, facendosi notare soprattutto in Italia, di strada ne ha fatta molta. La sua pizzeria Cesari a Nagoya istituita nel 1995 ha trovato il suo spazio in giro per il mondo (l’Asia per ora) col nome di “Solo pizza Napoletana”. La catena conta già 6 sedi, di cui 5 in Giappone e 1 a Taipei (Taiwan). Solo pizza Napoletana si presenta come una nuova idea che si rivolge all’essenzialità, uno spazio semplice senza camerieri, dove il cliente ordina la pizza tramite un monitor touch e si serve da solo quando la pizza è pronta. Nonostante però il pensiero innovativo alla base del locale, la pizza è quella classica. Buona e morbida, cotta nel forno a legna e condita con ingredienti italiani. Il menù offre una discreta scelta tra le pizze classiche sia rosse che bianche e a piacere il pasto può essere arricchito dalla combo con fritti o insaccati. Anche dal lato delle bevande non c’è di cui lamentarsi, con una buona scelta che va dalle birre ai vini, tutti rigorosamente Italiani. Solo pizza Napoletana è indubbiamente il retaggio che Makishima ha deciso di portare avanti e lo fa con passione e amore per l’arte della pizza… e si sente.