Giuseppe Giordano ha brevettato la sua invenzione Il “pizz’ino”, che è un mix tra la pizza classica e la tradizione della pizza al padellino alla torinese, senza avere il fondo. In pratica il disco di pasta lievitato e steso viene ricoperto da questo anello che porta il disco di pasta a una cottura ottimale e a un bel bilanciamento tra morbidezza e croccantezza. Il locale è spartano, nell’asporto trova il suo punto di forza, con una proposta basata sul “pizz’ino” e anche sulle pizze tradizionali. Buone le materie prime, con tanti produttori locali, ma anche tanti campani a sigillare l’unione tra Nord e Sud, sempre più in voga da queste parti.