L’inconfondibile struttura in vetro che si protende sulla piazza ‘annuncia’ il locale di Giovanni Mandara. Di origini tramontine, non solo ha portato nella città emiliana i sapori della sua terra natale, ma con la sua passione per gli ingredienti, farine in primis, ha impresso una marcia in più anche alla cucina (valida!). Gli impasti sono fatti con farine (anche di canapa e di lino) di piccole aziende, mixate ad arte e l’acqua può essere di mare. Fragranza e gusto sono garantiti nelle pizze (9-15 euro). In gamma anche quelle cotte nel tegame di ferro (20-22 euro), ben alveolate. Tra i topping non mancano quelli che omaggiano l’Emilia. Da bere? Birre, vini e distillati di livello.