Circondata da alti palazzi di periferia, la graziosa pizzeria di Daniele del Gaudio (pizzaiolo) e Luigi Pagano (cuoco e ricercatore di eccellenze) tiene alto il nome della tradizione napoletana. Gli impasti lievitano dalle 24 alle 36 ore e vengono farciti con ingredienti di qualità. Squisita e coreografica è la “lardiata in fiamme” – a base di pomodoro San Marzano DOP, fior di latte, lardo di Colonnata IGP, pecorino di grotta, basilico – che arriva al tavolo fiammeggiante. Pregevole l’idea di condire le pizze (6-12 euro) con oli extravergini italiani di cultivar diverse a seconda della farcia. Squisiti anche gli sfizi fritti (dai crocché alle montanare). Il servizio è attento e cordiale.