In quello che era un parcheggio cittadino per auto, nasce Parking pizza. I grandi di tavoli di legno da condividere con gli altri clienti e l’area d’attesa arredato con un bel divanetto all’interno, rendono l’ambiente subito familiare, grandi tubi per il riciclo dell’aria diventano parte dell’architettura post industriale e geniali le sedute che diventano un vano porta cappotti, panno di Parking uno dei luoghi cult della città per la pizza. L’impasto è diretto a 72 ore di lievitazione, le farciture con prodotti di buona qualità, il personale solerte. Piccola selezione di vini naturali, e di birra.