Più di un locale nella capitale argentina con una sola anima: Napoli. L’ambizione non solo di riproporre la vera pizza napoletana tradizionale ma anche l’atmosfera della città partenopea è il vero scopo di questo bel progetto. Prevale l’azzurro fin dall’ingresso, nelle sale ampie, di cui una concepita come una terrazza con vista Napoli e Vesuvio, dove ci sono i forni di stile partenopeo, nella grafica. Un riferimento anche di scuola per pizzaioli napoletani che moltiplica la presenza dell’arte riconosciuta dall’Unesco come Patrimonio dell’Umanità. Il nome fa riferimento alla leggerezza dell’impasto realizzato con un processo di lievitazione molto lungo: in carta la margherita ma anche alcune scelte gourmet che fondono la tradizione argentina con quella italiana. Decisamente ben eseguiti i fritti, asciutti e gustosi. Di gran pregio il servizio grazie ad un personale ben formato e gentile. Materie prime base importate dalla Campania, compreso quello che va messo nel bicchiere: non solo vino e birra, ma anche cocktail.