Vincenzo OnNembo è riuscito nell’impresa, non facile, di far appassionare gli olandesi alla pizza. Non perché il popolo dei Paesi Bassi non ami questo cibo, ma perché sicuramente la qualità generale nel Paese e ad Amsterdam non è proprio delle più alte. L’ambiente è intimo, semplice, si può scegliere se sedersi in uno dei tavolini, oppure al bel bancone in muratura. L’impasto è un mix di farine italiane e di farine locali biologiche. Lo stile della pizza è napoletano contemporaneo, di quelli con il cornicione pronunciato per intenderci. Per cominciare non perdetevi e Pall ‘e ris’, davvero ottime e ben realizzate. Fantastica la provola e pepe, che a Napoli viene chiamata la pizza del pizzajuolo, così come la Nonno Vincenzo con provola, spianata piccante, basilico e peperoncino. Se siete indecisi tra tiramisù e babà per concludere in dolcezza, non esitate, prendeteli entrambi. Prezzi nella media cittadina.