La recente apertura della sede a Rende – cui da qualche mese si è aggiunta la proposta street food Zia Nè, sempre a Rende – non ha certo depotenziato la “casa madre” di questa che è una delle prime pizzerie napoletane ad alzare l’asticella nell’hinterland cosentino. Citazioni poetiche a cantautorali scritte su cuori appesi come nei vicoli di Napoli faranno da sfondo a una degustazione che può partire coi fritti della tradizione partenopea (in cosentino: “chiuriti”) e magari chiudersi con una graffa napoletana. Agli amanti del piccante consigliamo di far cadere su una parte della pizza l’olio al peperoncino “muss’i puarcu” rigorosamente home made. Carta dei vini essenziale ma 100% calabra.
Da novembre 2024 la sede di Bisignano non è più attiva. Regolarmente aperta la sede di Rende.