Rispetto ad un anno fa l’impasto de La Piola Pizza è diventato ancora più leggero e digeribile e per garantire la massima qualità a tutte le circa ottocento pizze servite ogni giorno, tra pranzo e cena, è nato un atelier per gli impasti, sempre a Saint Josse, non molto lontano dalla pizzeria che resta al momento, malgrado il successo, sede unica se si eccettua la piccola partecipazione al progetto di Food Market “Wolf” in pieno centro di Bruxelles. I proprietari, i fratelli Leone, vogliono essere sicuri di potere garantire lo stesso livello qualitativo a tutte le pizze che portano il loro nome e vogliono trovare e formare il personale giusto prima di aprire un’altra sede. Indispensabile quindi prenotare, anche a pranzo, perché il locale è sempre pieno. Quanto ai condimenti, che arrivano tutti dall’Italia, la direzione è sempre più verso la stagionalità, l’artigianalità ed la valorizzazione di prodotti tipici, così le acciughe sono quelle di Cetara o il peperone è quello crusco di Senise. Quest’anno la Piola Pizza ha festeggiato i 5 anni di apertura con due nuove creazioni: “a tonnara”, con tonno artigianale e la “lardiata” con lardo di colonnata. Il capo pizzaiolo è sempre Francesco Martini. Bella selezione di birre, vini e amari.