Il modello è quello del laboratorio a vista, ogni processo lavorativo viene esibito e diventa esso stesso spettacolo per chi entra. Diversi tipi di pane, ben lievitati, con grani moderni e antichi, ma anche farro e segale. La classica Puccia leccese, biscotti, pizze in pala. Tutto da tre lieviti madre custuditi gelosamente.
Aperto lunedì, è figlio da un lato della necessità di inventarsi qualcosa di nuovo durante il pesantissimo lockdown che ha spinto molti pizzaioli a diversificare l’attività, dall’altro dall’ondata a cerchi concentrici partita da Roma grazie a Bonci della passione per il pane che attraversa le nuove generazioni.
Riccardo Castrì e Andrea Godi sono due trentenni con tanta voglia di fare e di dare lustro alla propria città, sono un segnale che sicuramente sarà imitato, dove se non in Puglia che tradizionalmente vanta tra i migliori pani d’Italia?
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giorno di chiusura: domenica