Nel suo locale ti senti a Napoli, tra immagini della Madonna e di Maradona, ed, evidentemente, per la pizza di Bernardo D’Annolfo, proprietario e pizzaiolo, bordo molto gonfio e parte centrale molto sottile, buona e verace. D’Annolfo, molto attivo sui social, sostiene anzi di essere stato lui il primo a fare la vera pizza napoletana a Bruxelles e di avere chiamato il suo locale “Educazione napoletana” proprio perché il suo obiettivo era quello di fare conoscere nella capitale belga la vera pizza napoletana. Buoni taglieri ed antipasti per cominciare, tra le sue pizze molto richiesta la Bufala e la Pizza fritta, piacciono molto anche quelle con la Mortadella, famosa poi è la Wé Mamma a forma di stella con rucola e prosciutto di Parma. C’è anche la Pizza all’Ananas, ma venduta provocatoriamente a 100 euro. Il futuro è verso pizze sempre più gourmet, infatti D’Annolfo sta terminando una nuova sala al piano superiore del suo attuale locale che sarà dedicato a questo tipo di proposta, anche con abbinamenti di bollicine. Dall’altra parte, ci sarà presto anche un food track “Educazione napoletana” in giro per i mercati di Bruxelles ma anche prenotabile per eventi. I prodotti arrivano tutti dall’Italia una volta a settimana, attualmente piccola scelta di birre e solo qualche vino.