Nel centro della città, tra l’Università e l’Ospedale americano, due amici emigranti in Germania con altre specializzazioni sono tornati a casa per realizzare il loro sogno dieci anni fa: aprire una pizzeria all’italiano. L’ambiente è sobrio, elegante, ferro battuto, parquet e piastrelle, poltroncine comode, lo spazio interno dominato dal forno di stile napoletano. Le pizze vengono cotto ad alta temperatura come a Napoli, ma portate avanti un po’ sicché sono più simili allo stile romano che a quello classico partenopeo. Le proposte sono quasi una quarantina e ciascuno può divertirsi a chiedere farce di proprio gusto anche se non mancano le classiche, ossia la margherita con latticini prodotti in Turchia e la marinara semplice con il pomodoro e l’aglio. Grande attenzione viene data ai prodotti, e alle farine, alcuni sono importati direttamente dall’Italia. In menu si va anche incontro al gusto locale (pizza con il pollo) e c’è anche una linea vegana. Da bere the, caffé, bevande internazionali. Ottimo e accurato il servizio.