A due passi da Ponte Milvio, nel suggestivo Parco di Tor di Quinto, questa è la pizzeria più grande di Roma. L’arredamento è molto curato, con diverse sale oltre al giardino e alla terrazza, e servizio veloce e attento: per l’emergenza Coronavirus sono stati introdotti menu digitalizzati e termoscanner all’entrata, con il personale intento a controllare costantemente tutti gli spazi del locale. Davanti al forno a legna c’è Ivano Veccia, talentuoso pizzaiolo ischitano, con la sua pizza scioglievole e dal cornicione pronunciato. Il menu è stagionale, con indovinati abbinamenti fra pizza e cocktail e molti topping a ricordare Ischia, come nella Lasagna Povera. In carta si notano alcuni omaggi alla Città eterna: da assaggiare la Vacanze Romane e la Qvinto, ed eccellente la Pregiata, con crema di taleggio, burro al tartufo, pancetta croccante, provola affumicata, uovo pastorizzato e tartufo nero pregiato. Ricca la carta dei vini, che comprende oltre 200 referenze e 20 Champagne.