Il Du de Cope è la carta giocata da Giancarlo Perbellini, chef massimo a Verona, nella partita delle pizze classiche, senza troppi fronzoli ma di alto livello. In un angolino fortunato della città – vicinissimo a piazza Erbe – sta porta-con-porta con un altro dei sette locali del mosaico-Perbellini scaligero (il Tapasotto) e propone la via napoletana alla tradizione innovata. Ingredienti: forno a legna per il quale sono arrivati costruttori partenopei, ambientazione “tipica” con ceramiche di Vietri alle pareti, pizze dal cornicione molto alto (ma anche “schiacciate” ai cereali e al grano arso per chi cerca croccantezze), semplicità nell’alta qualità delle farciture. La modernità passa per le lunghe lievitazioni, fino a tre giorni, e per le suggestioni delle “pizze dello chef” dove si elencano in particolare gli accurati usi caseari, non eccessivamente esotici ma invitanti: cacio e pepe con i pecorini, grana padano riserva, squacquerone, caprino, burrata e tanta mozzarella di bufala.
Pizzeria Du De Cope, Galleria Pellicciai, Verona, VR, Italia