Siamo in Via Appia Nuova, poco distanti dall’ippodromo di Capannelle, il regno di Angelo Pezzella. Oltre la grande varietà di pizze al forno e fritte, si possono gustare alcuni piatti tradizionali campani, compreso “o’ panuozz”. La sala, ben apparecchiata, è sui toni del bianco, all’esterno la mise en place è più semplice. Apprezzabile la bottiglia di acqua sigillata al posto di quella “depurata”. La frittura di alici è piacevolissima. Tra le speciali scegliamo la “Nonna Lina”, dove le melanzane fritte con maestria ben si abbinano alla provola, al cestino di grana e al prosciutto arrosto, posato fuori forno. Buona anche quella con i pomodorini gialli dove le alici e la polvere di olive danno una spinta al gusto. Disco ben cotto, cornicioni alveolati e soffici; non si lesina sui condimenti di gran qualità.