La fama di cui gode questa pizzeria affonda le radici nella storia di famiglia: qui aprirono la prima rivendita di pizze nel 1935, Luigi Sorbillo e Carolina Esposito, nonni di Gino Sorbillo, pizzaiolo che ha fatto diventare brand mediatico un cibo semplice, nato per sfamare il popolo.
Ai Tribunali, decumano che dai tempi dei greci attraversa il centro antico di Napoli, Sorbillo è una tappa imperdibile per gli amanti della pizza. Frequentata in egual proporzioni da napoletani e da turisti che non si fanno spaventare dalla fila inevitabile ad ogni servizio e in ogni giorno della settimana.
La pizza mantiene la dimensione popolare a “ruota di carro” che supera il bordo del piatto, stesa molto sottile, impasto aromatico e cornicione basso, è condita con ingredienti ben selezionati e ben abbinati. Il servizio è gentile, veloce e rodato. Il locale conta tre sale: una classica, una al piano di sotto più piccola con pochi tavoli e una sala con tavolo a ferro di cavallo. L’ambiente è ricco di “napoletanità” in ogni dettaglio. Premio del cuore in questo 2018 per Gino Sorbillo.