Era il 1967 quando Felice Borlenghi apriva con la moglie Flora la sua pizzeria a pochi passi dal Duomo. Il successo non tarderà ad arrivare soprattutto dopo aver perfezionato insieme a un amico una particolare focaccia morbida e fragrante, da servire piegata a metà, con salumi, formaggi e verdure. Una specialità chiamata anche stria, schiacciatina, chisolino, che vanta oltre mezzo secolo di vita, la cui ricetta è custodita gelosamente e non sono pochi quelli che escono al casello di Fidenza apposta per venire a sedersi qui. In sala e nel dehor c’è Marzia, figlia di Felice, a spiegare con cordialità l’esteso menu. C’è il calzone, la pizza (anche maxi), morbida e croccante, con svariate farciture, poi la schiacciatina, alta, scioglievole, fragrante, ben idratata, dalla cottura perfetta, straordinaria se abbinata con stracchino, rucola e prosciutto crudo di Parma con stagionatura oltre i 24 mesi; oppure con verdure grigliate e scamorza. Un morso che convince ed entusiasma.