Se amate le torte salate e le pizze ripiene, non potete non provare la più famosa tra le ricette della tradizione italiana e soprattutto napoletana: la pizza di scarola. Il procedimento richiede pazienza, ma la ricetta è di semplice realizzazione.
Ingredienti:
• 400 g di scarola liscia
• sale qb
• acqua
• olio EVO qb
• 1 spicchio d’aglio senz’anima
• 100 g di uva passa e pinoli
• 150 g di olive nere
• 50 g di capperi
• 5 Alici di Menaica
Per la pasta
• 300 ml di acqua tiepida
• 6 g di lievito di birra
• 300 g di farina 00
• 100 g di farina manitoba
• 100 g di semola di grano durocetta: come si fa la Pizza di scarole a casa
Procedimento:
Laviamo la scarola e tagliamola a pezzetti. La mettiamo in una bacinella capiente con acqua ed un cucchiaio di sale per un’ora. Sciacquiamo per bene ed aggiungiamo olio evo qb e sale qb. Copriamo e lasciamo riposare per 24 ore.
Il giorno seguente iniziamo con impastare la pasta della pizza. Mettiamo il lievito in acqua tiepida e facciamo sciogliere. Uniamo le farine, aggiungiamo un cucchiaio di olio evo e l’acqua con il lievito. Giriamo con le mani o con un cucchiaio di legno ed aggiungiamo un cucchiaino di sale. Impastiamo con le mani e mettiamo da parte.
Prendiamo una padella e mettiamo olio evo, lo spicchio d’aglio facendo soffriggere con le olive nere, l’uva passa, i pinoli, i capperi e le Alici di Menaica (precedentemente spinate e lavate sotto acqua corrente). Un paio di minuti in cottura ed uniamo alla scarola. Controlliamo se nella scarola c’è residuo d’acqua così la scoliamo. Mischiamo per bene tutto e lasciamo riposare un po’.
Nel frattempo prendiamo un ruoto ed ungiamo con abbondante olio evo. Stendiamo metà pasta e formiamo la base. Mettiamoci su la scarola e con un altro disco di pasta, posizionato sulla verdura, chiudiamo bene ai lati. Spennelliamo con olio evo la superfice e facciamo riposare per circa 4 ore sotto una coperta, al caldo.
Accendiamo il forno e facciamolo arrivare al massimo della temperatura. Inforniamo e con la modalità sotto e sopra ventilato facciamo cuocere per circa 30 minuti a 200°. Sforniamo e lasciamo intiepidire. Da mangiare degustando un buon Aglianico DOP del Cilento.
Credit: Luciano Pignataro Wine Blog