Giuseppe Gatto e il pizzaiolo Giovanni Leonetti insieme divulgano la storia del territorio di Trebisacce da sempre vocato alla pesca. Il patrimonio ittico dell’Alto Ionio calabrese trionfare sull’impasto sapientemente lavorato legandosi alla tradizione contadina del luogo. La memoria dei pescatori rappresenta la chiave di lettura del progetto che assume tutto il gusto di un ricco racconto di usi e costumi antichi, popolari. Ma non manca l’interpretazione contemporanea come nella Gamberi, asparagi, crema di bufala allo zafferano o nella Pesce spada, pepe rosa e lattuga. Ben curata da Giuseppe la carta dei vini che contempla anche etichette di vignaioli artigiani e di terroir d’oltre confine.