Certo, la location, ha il suo bel fascino, anzitutto nella bella stagione quando si esce dalle antiche e accoglienti mura che trasudano storia, per trabordare con i tavoli all’aperto nella piazza cattedrale della città costiera molisana. Le pizze parlano di napoletana contemporanea con impasti “indiretti” ben stesi e cotti in forni a legna (due), pur se i cornicioni strizzano ancora l’occhio ai “canottieri”. Per quel che sulle pizze c’è sopra, le buone e fantasiose farciture di qualità pescano molto in Molise, ma senza disdegnare la Campania. Corretti i fritti e la scelta di vini e birre, e ben indovinato il corporate identity che ruota tutto intorno alle memorabilia del Pibe de oro.