Siamo nella periferia di Gent, a prima vista gli scaffali con il pane giudicato tra i migliori del Belgio, e tanti dolci. Poi, in fondo, la cucina a vista e il forno a legna, tutto a vista con comode sedute anche al bancone. La pizzaiola è americana nativa del Michigan, Sarah Lemke, proprietaria del locale insieme allo chef fiammingo Kobe Desramaults, famoso per la sua cucina creativa di territorio. Da Superette tutto è bio, la farina da grani locali arriva da tradizionali mulini a vento poco lontani, il lievito è naturale. La pizza è servita già tagliata in quattro spicchi, per mangiarla con le mani piegata in due oppure per dividerla con altri. Lo spazio è anche ristorante, non mancano quindi anche buoni antipasti e dolci. Birre, naturalmente, ma anche piccola selezione di vini naturali ricercata, spesso da rari vitigni autoctoni. Si organizzano regolarmente anche workshop sulla pizza.