Il nome del poeta iconico dell’italianità basta per capire cosa troviamo. In un ambiente confortevole e informale, tutto ciò che viene dall’Italia, compatibilmente con la grande distanza che ci separa, è benvenuto. A cominciare dalla decisione di proporre una pizza napoletana contemporanea, con il cornicione pronunciato proprio come i “canottisti” dell’ultima generazione. La formula è il risultato di un lungo lavoro portato avanti in primis da Enis Baçova, il capo pizzaiolo. Quest’ultimo, albanese di nascita, giramondo per vocazione, è approdato in questo locale dapprima come cameriere, dopodiché – grazie all’esperienza accumulata nei ristoranti in diversi continenti – ha ottimizzato tutti i processi della sala, favorendo la crescita e lo sviluppo dell’intero progetto, che ha recentemente prelevato divenendone proprietario. Buona scelta di birre, varietà di proposte con predominio dei grandi classici, servizio perfetto: la cornice di una delle pizzerie di riferimento da non perdere.