Lo slogan di Tony Vespa è “Nè bassa nè alta”, ed infatti è una pizza indecisa. Sul banco degli imputati c’è l’impasto e la sua digeribilità. Peccato, perchè gli ingredienti per il topping sono di alto livello come dimostrano le proposte ‘D’autore’. Le idee ci sono e la scienza della lievitazione e della maturazione di strada ne ha fatta, ma qui ha trovato l’ingresso sbarrato. Tra le note positive, sono poche le location che offrono l’impasto integrale e al Grottino si può. Così come non evidenziare l’entusiasmante proposta di supplì detti “sbagliati”. Il fritto, del resto, è una garanzia e quello di baccalà qui è il re.