380 gradi, un nome che racconta la pizza e la sua cottura ma soprattutto quello di un progetto di modernità.Seppur di piccole dimensioni,anche nella versione esterno,l’ambiente è accogliente.Nell’offerta menu si vuole raccontare il territorio attraverso la scelta di materie prime di qualità e ingredienti genuini e stagionali. La pizza ben si presenta con un top ben eseguito, e cornicione pronunciato.La proposta dei fritti gioca sulla ottima realizzazione e sull’innovazione come nel caso della frittina carbonara scomposta attraverso un pizzico di cambiamento rispetto alla versione tradizionale. Servizio cordiale e disponibile.