La Cruna del Lago è una tappa obbligatoria per chi passa da Lesina. La si nota tra le case di via Isonzo, dove emerge come la prua di una barca, con il terrazzino panoramico vista laguna, pronta a prendere il largo. È il regno di Vincenzo D’Apote, innovativo pizzaiolo 2.0, di quelli a cui basta poco per creare veri capolavori. Le sue tonde sono di stampo contemporaneo e riprendono lo stile del mitico Padoan. Pizze che parlano da sole, alcune dalla doppia cottura, croccanti fuori e morbide dentro. Altamente digeribili. Poi le pizze nel padellino, più piccole, escono fuori alte e soffici, le taglia a metà per inserire anche dentro gli ingredienti oltre a poggiarli sopra. In generale tutte le pizze qui esprimono bellezza estetica, armonia di sapori, comunicano una storia. E poi, le materie prime, accuratamente scelte e di qualità vanno dalla Salicornia, il primo a usarla, alla stracciatella del Fortore, dall’anguilla, un must di Lesina al granchio blu del lago.