Buone pizze napoletane, gustose e digeribili, ottime materie prime provenienti da alcuni presidi slow-food con un tocco cistranese nell’ambiente e nell’affabilità e gentilezza dei camerieri. La pizza è quella classica napoletana, molto larga e sottile dal cornicione modesto. Ne sono un esempio che val la pena di provare la bufalotta e l’ortolana anche con la variante degli impasti: classico, integrale e multicereali. Ma il menu offre anche una varietà di pizze con abbinamenti ancor più divertenti avvalendosi di ottime materie prime locali della Valle d’Itria. Soddisfacente, seppur breve, la carta dei vini che raccoglie buone etichette locali e di pari quantità quelle delle birre che si avvale anche di etichette straniere e alcune artigianali. Non si spendono più di dieci euro per un’ottima pizza.