La pizza è diventata nel tempo un segno di riconoscimento di questa trattoria di mare storica affacciata sulla 106. Merito del percorso solido e coerente del pizzaiolo Giovanni Leonetti, della capacità di traslare su questo prodotto il modello di recupero della memoria gastronomica trebisaccese che ha portato il locale fondato da Lucrezia, e gestito dal figlio Giuseppe, ad essere uno dei punti di riferimento della ristorazione dell’alto cosentino. Giovanni fa ricerca, sperimenta in sinergia con i titolari. Attinge alla medesima dispensa che sostiene le piccole produzioni locali, compreso il patrimonio ittico. La pizza alici marinate, olive secche, fior di latte, pomodori e zeste di limone e Patate,’nduja, provola Silana sono tra le pizze territoriali più rappresentative. Grani locali, lievito madre, lunga lievitazione e stagionalità sono le coordinate principali. A inizio estate si può gustare quella con crema di bufala, zafferano, gambero rosa, fiori di zucca.