Nei pressi del lungomare, si respirano atmosfere anni sessanta, tra legni, timoni e fondali marini, in due sale diverse, una accogliente, l’altra forse più anonima. Pizze buone e fragranti: la margherita, poco scioglievole al centro e con un eccesso di mozzarella, si fa preferire con l’aggiunta fuori dal fuoco della rucola, per un miglior equilibrio gustativo. Menu molto ampio, con particolare attenzione alle preparazioni per celiaci, sia per i lievitati che per le birre. Pizzeria da grandi numeri, soddisfatti con organizzazione e distaccata gentilezza. In estate echi di una Liguria lontana, per una sosta al fresco di un ampio e profondo portico, come si conviene nelle strade di Chiavari.
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