Per innovare bisogna conoscere a fondo la tradizione. Francesco Vitiello, per tutti “Ciccio”, ha ben presente questa lezione. Prima ristruttura un’antica dimora del 1600, poi comincia il suo percorso di innovazione sugli impasti: oltre a quelli classici potrete trovare canapa, cacao, curcuma, grano arso. Una sala dedicata alla lievitazione e soprattutto un forno a legna, che può funzionare anche a gas, con piano rotante e controlli digitali. Vicino a tutto questo mettete un servizio garbato, con degli evidenti margini di crescita, una proposta convincente sulla carta della birre e buona sulla carta dei vini, legata molto al territorio casertano. Provate senza remore sia le classiche che quelle con gli impasti alternativi, non vi deluderanno. Queste considerazioni hanno portato a scegliere “Ciccio” come giovane dell’anno 2017 per la nostra guida.