La pizza fritta è tra le preparazioni iconiche della cucina napoletana. Nel dopoguerra, era preparata per strada in grandi pentoloni e questa immagine ha ispirato finanche celebri film.
Luca Mastracci, di Pupillo Pura Pizza, adatta la versione classica con i ciccioli al territorio ciociaro, da cui provengono le materie prime da lui utilizzate in pizzeria, e inserisce un guanciale di maiale pesante.
Ingredienti
Per l’impasto
• 1 kg di farina w 250
• 620 g di acqua
• 25 g di sale
• 1,5 g di lievito fresco di birra
Per il ripieno
• 150 g di ricotta di bufala mantecata
• 100 g di guanciale tagliato a dadini
• 100 g di scamorza affumicata
• Pepe nero q.b
• Olio di semi di girasole alto oleico
Procedimento
In una ciotola versare tutta la farina e sbriciolarvi il lievito. Versare tutta l’acqua e impastare energicamente fino ad ottenere un impasto compatto. Nella fase finale aggiungere il sale e ultimare l’impasto direttamente sul banco. Riporre in ciotola e lasciare riposare per 2 ore. Formare poi delle palline da 250 g e mettere a lievitare in un contenitore per circa 6 ore.
Portare a temperatura l’olio di semi. 180 °C, in questo caso, è la temperatura ideale. Stendere la pallina e inserire gli ingredienti come da foto. Chiudere e friggere.